ASCENSORI E RIAMMODERNAMENTI

Installazione nuovi impianti e ammodernamento ascensori a Palermo

La politica aziendale tesa al continuo aggiornamento delle competenze ha permesso alla  ACMA di migliorare e rendere competitiva  anno dopo anno la propria offerta di prodotti.
Ad oggi l’azienda rappresenta un importante realtà commerciale cittadino per la progettazione e  installazione di:
• ascensori con struttura autoportante
• ascensori e montacarichi 
• ascensori aziendali
• ascensori oleodinamici
• miniascensori per civili abitazioni
• ascensori panoramici
• elevatori
Contatti

Ammodernamento impianti 


La ACMA è in grado di soddisfare celermente qualsiasi richiesta del cliente. Proponiamo offerte generalmente competitive, pur utilizzando solo la migliore componentistica esistente in commercio. Siamo inoltre specializzati nella trasformazione e/o riammodernamento di impianti. 
Rientra infatti tra le nostre attività principali il riammodernamento degli impianti, volto a migliorare l'efficienza e funzionalità degli ascensori con contemporaneo adeguamento alle nuove normative vigenti
A salvaguardia della sicurezza degli utenti degli ascensori sarebbe opportuno da parte di tutti i proprietari di ascensori installati prima dell’entrata in vigore della direttiva 95/16/CE di valutare attentamente, insieme al manutentore dell’impianto, tutti i possibili fattori di rischio che potrebbero rivelarsi causa di incidenti durante l’utilizzo dell’impianto o durante le operazioni di manutenzione, programmando per tempo e facendo eseguire gli interventi necessari per eliminare o almeno ridurre i rischi. Ciò anche allo scopo di cautelarsi a fronte di eventuali responsabilità cui il proprietario stesso può essere chiamato a rispondere, in sede civile ed anche penale, in caso di incidenti e infortuni sugli ascensori.
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Installazione e messa in esercizio (normativa)


Un ascensore deve essere progettato ed installato conformemente alle disposizioni della direttiva ascensori 2014/33/UE e del DPR 162/99, nel rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salu-te fissati dalla direttiva.
Al completamento delle fasi di progettazione e installazione, l’installatore deve rilasciare al pro-prietario dell’impianto la dichiarazione di conformità UE, i cui contenuti possono variare in funzione della procedura di valutazione della conformità applicata.
Essa contiene in ogni caso, obbligatoriamente:
• nome e indirizzo dell’installatore;
• descrizione dell’ascensore, designazione del tipo o della serie, numero di serie ed ubica-zione;
• anno di installazione;
• tutte le disposizioni pertinenti cui soddisfa l’ascensore (in particolare le “norme armoniz-zate” eventualmente utilizzate);
• l’indicazione dell’organismo notificato coinvolto nella procedura di valutazione della con-formità alla direttiva;
• nome e funzione della persona abilitata a firmare la dichiarazione a nome dell’installatore, luogo e data della firma.
Per l’installazione di un nuovo ascensore non è dovuta l’emissione da parte dell’installatore di una dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08: l’unica dichiarazione di conformità che egli può e deve emettere è quella UE prevista dalla direttiva europea.
Insieme alla documentazione tecnica, l’installatore deve consegnare al proprietario dell’impianto:
• il libretto di uso e manutenzione dell’impianto, completo dei disegni e degli schemi neces-sari al suo normale utilizzo, nonché alla manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso;
• le attrezzature e gli accessori speciali essenziali (quali, ad esempio, i tastierini da applicare al quadro di comando indispensabili per lo sblocco, la regolazione e la programmazione delle manovre dell’ascensore) per poter regolare l’impianto, eseguirne la manutenzione e utilizzarlo in condizioni di sicurezza.
Dopo tali adempimenti, per poter mettere in esercizio l’impianto, l’art. 12 del DPR 162/99 obbliga il proprietario a predisporre un’apposita comunicazione da inviare al Comune competente per territorio. La comunicazione deve farsi entro 60 giorni dalla data di emissione della dichia-razione di conformità da parte dell’installatore.
L’ufficio competente del Comune assegna all’impianto, entro 30 giorni, un numero di matricola e lo comunica al proprietario o al suo legale rappresentante dandone contestualmente notizia al soggetto competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.
Il numero di matricola deve essere apposto in cabina all’interno di una targa identificatrice dell’impianto.
Il proprietario dell’impianto dovrà poi comunicare al Comune le eventuali modifiche che dovesse-ro occorrere durante la vita dell’impianto (cambio della ditta di manutenzione, cambio del sogget-to incaricato della verifica periodica, modifiche costruttive dell’impianto).

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